Il progetto è nato dalla collaborazione tra il compositore Alvin Lucier (1931 – 2021) e lo scienziato Edmond Dewan, che al tempo lavorava per l’aeronautica militare. Applicando degli elettrodi sui lobi occipitali, Lucier captava il segnale delle sue onde cerebrali, questo segnale veniva poi amplificato e riprodotto da una serie di altoparlanti. Gli elettrodi in questione captavano le onde alfa: l’attività elettrica del cervello che si manifesta in stato di completo rilassamento, ad occhi chiusi o in stato meditativo (la frequenza del ritmo alfa si aggira tra gli 8 e i 13 Hz).
Lucier imparò a distinguere quando stava producendo onde alfa grazie alla risposta sonora immediata provocata dalla sua attività cerebrale, successivamente imparò a controllare questo stimolo: tale pratica è conosciuta in ambito medico come Biofeedback.
L’idea di Lucier era quella di eseguire una performance: il movimento dei coni dell’altoparlante (provocato dal segnale delle onde alfa) veniva utilizzato per percuotere strumenti come rullanti, grancasse, timpani, gong, cestini della spazzatura, scatole di cartone…
Il segnale passava da una catena di otto amplificatori prima di arrivare agli altoparlanti, questi ultimi erano posti a contatto con gli strumenti a percussione. La regia sonora era affidata a John Cage, il cui intervento consisteva nell’abbassare e alzare il volume degli altoparlanti.
Contributo di
Giacomo Donati