«Un requiem per un paese che noi abbiamo distrutto»
(Werner Herzog)
Apocalisse nel deserto (Lektionen in Finsternis) è un film del 1992 diretto da Werner Herzog.
L’affermato regista tedesco girò nel 1991 un documentario sfruttando le suggestioni date da immagini che già i telegiornali di tutto il mondo avevano parzialmente trasmesso. Appena terminata la Guerra del Golfo, con la liberazione del Kuwait ad opera dell’esercito statunitense, riprese infatti lo scenario apocalittico lasciato dalle truppe irachene che nel ritirarsi dai territori occupati incendiarono centinaia di pozzi di petrolio.
«Il crollo delle galassie avverrà con la stessa, grandiosa bellezza della creazione»
(Blaise Pascal (nel film) in realtà di Herzog)
Introdotto da una frase attribuita arbitrariamente a Pascal, il film si struttura in tredici brevi capitoli: Una capitale, La guerra, Dopo la battaglia, Reperti da camere di tortura, Il Parco Nazionale di Satana, Infanzia, E salì un fumo come il fumo di una fornace, Un pellegrinaggio, Sauri in viaggio, Protuberanze, Il prosciugarsi dei pozzi, Vita senza fuoco, Sono così stanco di sospirare; Signore, fa che venga la sera.
Le immagini sono commentate da una voce che accompagna con sguardo distaccato i vari capitoli.
Si passa dalle immagini del deserto, a quelle di distruzione, agli incendi dei pozzi petroliferi e agli sforzi che squadre altamente specializzate devono compiere per cercare di poter spegnere questi. I lavoratori vengono chiamati « creature » a testimoniare il distacco dell’osservatore che documenta ciò che vede, come se venisse da un altro mondo.
Contributo di
Federico Cavallini