Laura Grisi, Rainbow, prism, light, 1968 (Courtesy the Estate e P420, Bologna)
“Uno spazio quadrato chiuso nella semioscurità. Un sottile raggio di luce ha perforato quattro prismi nascosti, ricreando i colori dello spettro solare. Ogni parete era attraversata da una linea orizzontale luminosa nei colori dell’arcobaleno” (Laura Grisi)
Contributo di
Cecilia Canziani