Nella mia stanza, il silenzio della morte -solo la mia penna graffia la carta- perché mi piace pensare mentre scrivo, dato che non abbiamo ancora inventato una macchina che possa riprodurre i nostri pensieri inespressi e non scritti su una sorta di materiale … »
—Friederich Nietzsche
Contributo di
Federico Cavallini