Il padre barnabita Pietro Monte (1823-1888), docente di Fisica a Parma e, dal 1855 a Livorno, presso il Regio Liceo del l Collegio barnabita di San Sebastiano, fondò nel 1856 l’osservatorio meteorologico di Livorno e, nel 1858, iniziò la pubblicazione degli annuari di osservazione meteorologica. Nella sua lunga, fondamentale attività fu in contatto con il Museo di Firenze, l’Osservatorio Imperiale di Parigi, molte Accademie, membri del Collegio di Francia. Numerose le sue pubblicazioni anche relative a caduta dei gravi e sismografi. Da ricordare anche la sua invenzione del “Nuovo indicatore dello stato del vapore nei cilindri delle macchine”, brevettata nel 1867 e premiata nello stesso anno all’Esposizione Universale di Parigi. Le osservazioni meteorologiche iniziarono dal 1 novembre1856 in un locale del Collegio Barnabita di San Sebastiano di Livorno e dal 1862 al 1993 nell’edificio di via della Pace, l’attuale via Ernesto Rossi, all’ultimo piano del Liceo Classico Niccolini di Livorno.
Questo è l’unico registro conservato nel fondo “Comunità di Livorno”, inv. n. 2216, presso l’Archivio di Stato di Livorno MIBACT.
L’Archivio “Pietro Monte” - Osservatorio Meteorologico e Biblioteca scientifica, 1856-1993, costituito da 178 registri e 7 quaderni di osservazioni meteorologiche, è conservato presso l’Archivio Storico del Comune di Livorno (Archivio CLASS), che ha sede in via del Toro n. 8.
Contributed by
Daniela Tazzi