Affanculo
con la piccola amministrazione quotidiana
un pezzo di pane per te
un pacchetto di margarina
quanto hai guadagnato oggi.
Affanculo
con l’affitto e il padrone di casa
la città dove abiti
i debiti di ieri, oggi e domani.
Affanculo
con il libro da pubblicare
con i vari incontri al bar
l’attesa al telefono
lei si farà sentire, più o meno.
Affanculo
con la pioggiacon la bella giornata di sole
con il consumo d’alcol e marijuana
piatto vegetale o carne in scatola
Affanculo
con il viaggio in treno, in aereo
con l’urlo degli amici dispersi
con i denti putrefatti
i gangli delle mani.
Affanculo
con tutto quello che si doveva fare
e che non si è fatto
i mondi non visitati
le religioni non scoperte
i sentimenti non coltivati.
Affanculo
con le carriere letterarie
e quelle ministeriali
le nuove Atlantidi
le collezioni d’arte
e i soldi da guadagnare.
Affanculo
con il successo
e milioni di persone
gli applausi, la rivoluzione
grandiosa serata, grandiosa scopata
Affanculo
con la solitudine
e il dialogo con se stessi
con la morte dirompente
Lo studio della luce latente
Affanculo
con l’appuntamento mancato
il lavoro perso, il lavoro trovato
Affanculo
con gli alti e i bassi
i giochi di potere
corsa del topo di città
brillando forze
alzando mani
Affanculo
con lo stomaco vuoto
l’aria putrescente
il sole demente
civiltà scomparse
madonne vergine
cristi masochisti
chiese
circolo privato
Affanculo
con lo Stato
la piccola e grossa borghesia
la retorica del proletariato
mente in prigione
lame a doppio taglio.
Affanculo
con questa dimensione
che comporta questo pensiero
che comporta questa limitazione.
La mia non è costruzione
è solo un mododi sbattervelo in faccia.
Affanculo
con il velleitarismo di sempre
Affanculo
con il passato
tutte le immagini create
tutte le impressioni ricevute
tutte le battaglie compiute.
Affanculo
con tutte le ideologie
i vari sistemi
punti di vista
sintesi
varie esperienze
Ho voglia di chiudere gli occhi
e immergermi nel pieno silenzio.
Si alzino le vele.
(Letta al Festival di Catelporziano, 1978)
Contributo di
Juan Pablo Macías