Il primo documentario in assoluto sulla vita e l’opera di Gustav Metzger, fondatore di Auto Destructive Art, una delle figure culturali più importanti degli ultimi quarant’anni. La scala dei risultati di Gustav Metzger e il suo contributo alla cultura contemporanea sono chiaramente dimostrati nel film straordinario e completo di Ken McMullen. Da Freud a Vermeer, dal design nazista all’importanza del disegno e ai film di Leni Riefenstahl, Gustav Metzger parla con candore e brillantezza delle influenze che hanno plasmato sia il suo lavoro che la cultura del nostro tempo. Gustav Metzger assistette all’ascesa del nazismo da bambino a Norimberga all’inizio degli anni ‘30. Fuggì in Gran Bretagna nel 1939 e si formò come artista prima di fondare il movimento artistico autodistruttivo nel 1959 che ha influenzato una generazione di artisti più giovani tra cui The Who’s Pete Townshend. Metzger ha aperto la strada all’uso dei computer nell’arte e con le sue « Proiezioni di luce a cristalli liquidi » che sono state incorporate negli spettacoli teatrali di Cream e The Who alla Roundhouse di Londra, ha definito la cultura visiva dell’era psichedelica.
Contributo di
Juan Pablo Macías