Buckminster Fuller & Shoji Sadao, Cartographers / Lithographed by Edwards & Broughton, DYMAXION AIROCEAN WORLD [:] THE RALEIGH EDITION OF FULLER PROJECTION. Raleigh, NC: Student Publications of the School of Design, North Carolina State College, 1954.
Color halftone on heavy coated stock, 20 ¼”h x 33”w at neat line plus margins. Accompanied by a large explanatory sheet, 20 ¾”h x 14”w, titled “Fuller Projective Transformation” and probably contemporary to the map; and a stapled 8pp offprint from “Remapping Our World” a 1974 article by Fuller.
La proiezione di Fuller, nota anche come Planisfero Dymaxion, è una rappresentazione bidimensionale della Terra, eseguita tramite la proiezione di una rappresentazione sferica del globo terrestre messa all’interno della superficie di un poliedro che può successivamente essere dispiegato all’interno di una rete in molti diversi modi e resa piatta per formare una mappa bidimensionale che mantiene la maggior parte della integrità proporzionale relativa della mappa sferica.
Venne creata dall’architetto statunitense Buckminster Fuller e da lui brevettata nel 1946, con la richiesta di brevetto che mostrava una proiezione del globo terrestre nel cubottaedro. La versione del 1954 pubblicata da Fuller sotto il titolo The AirOcean World Map utilizzava un icosaedro lievemente modificato ma per lo più regolare come base per la proiezione, e questa è la versione a cui ci si riferisce più comunemente oggigiorno. Il nome Dymaxion venne adoperato da Fuller per alcune delle sue invenzioni.
Il planisfero Dymaxion ripiegato a formare un icosaedro.
A differenza di molte altre proiezioni, la carta Dymaxion è disegnata puramente per la rappresentazione dell’intero globo terrestre. Ogni faccia del poliedro è una proiezione gnomonica, dunque zoommando in ognuna di queste facce del planisfero di Fuller si ha una carta di un continente o macroregione equivalente a questo tipo di proiezione.
Contributo di
Juan Pablo Macías