« PICCOLEZZA DELLA TERRA RISPETTO AL SOLE E ALLE STELLE FISSE; GRANDEZZA DEI SUOI FENOMENI. -FORMA DEL GLOBO TERRESTRE; LE SUE DIMENSIONI.
La terra su cui dimoriamo è uno dei più piccoli corpi celesti. Se un astronomo di un altro pianeta esplorasse l’immensità dello spazio, la nostra terra, a causa delle sue diminute dimensioni, potrebbe facilmente sfuggire alla sua visione. Un semplice satellite del sole, il cui volume è 1.255.000 volte maggiore, la terra non è che un punto in confronto all’immenso tratto di etere attraversato dai pianeti nel loro corso attorno al loro globo centrale. Il sole stesso è solo una scintilla, che sembra persa tra i diciotto milioni di stelle che il telescopio di Herschel ha individuato nella Via Lattea; quest’ultimo, un immenso agglomerato di soli e pianeti, che ci appare come un ampio raggio di luce attorno all’intero universo, in realtà non è altro che una nebulosa; cioè una nuvola di stelle che assomiglia a una nebbia, che sarebbe nulla nello spazio infinito. Al di là del nostro cielo, altri cieli si estendono lontano nell’infinito, e altri oltre questi, così che la luce, nonostante la sua prodigiosa rapidità, impiega l’eternità ad attraversarli. Come sembra piccola la terra in questo insondabile abisso di stelle! Individualmente, può sembrarci immenso; tutto troppo vasto per la nostra piccolezza, non siamo ancora riusciti a indagare tutta la sua superficie; ma, rispetto all’intero cosmo siderale, è meno di un granello di sabbia sul fianco di una massa di montagne, o di una particella atmosferica rispetto allo spazio aereo « .
da Biblioteca de Anarquismo y Anarquistas (2009-ongoing)
Contributo di
Juan Pablo Macías