Le api sono dei bioindicatori naturali della qualità dell’aria: tramite l’analisi del miele forniscono importanti dati sulla valutazione dell’inquinamento atmosferico. Inoltre, con la loro importante opera di impollinazione garantiscono la sopravvivenza di un grande numero di specie vegetali e, di conseguenza, la produzione di ossigeno da parte di quest’ultime.
Le attività degli impollinatori vengono indagate tramite una chiave di lettura sonora. Il suono è un mezzo che permette di percepire le dinamiche di un paesaggio a noi invisibile poiché contiene informazioni che sfuggono alla percezione visiva. I suoni registrati sono le varie attività dell’ape mellifera. La sperimentazione sonora parte da queste registrazioni provando a evidenziarne le tonalità nascoste e estraendo momenti a noi sconosciuti, magari anche di derivazioni più musicali. Tutti i suoni derivano sempre dalle registrazioni originali. La traccia finale, proprio nel mettere in evidenza queste relazioni a noi invisibili, vuole suggerire che anche noi siamo in un rapporto di collaborazioni dinamiche: senza questa rete di relazioni ci sarebbe impedita anche l’attività base della sopravvivenza, il respirare.
« To bee low profile » è stato adattato alla intro e outro di RUBRICHE D’ARIA
Contributo di
Daniele Di Girolamo