Mario de Vega
(Mexico City, 1979) è un sound artist sperimentale. I suoi lavori includono interventi site-specific ed esperimenti di psicoacustica che spesso spingono i limiti della percezione audio. Usa frequenze estreme, che si dice inducano reazioni viscerali nel pubblico, e il suono come strumento per affrontare i problemi contemporanei e le esperienze personali di vulnerabilità.