bombe + esplosivi
PARTE 1 DA PROMETEO A HITLER
1. Natura esplosiva
Si osservano comunemente cambiamenti improvvisi e violenti nella natura. Il primo contatto dell’uomo con il fenomeno dell’esplosione avvenne attraverso tuoni e fulmini, incendi boschivi, terremoti, attività vulcaniche e processi correlati della natura. La natura ha fornito all’uomo una serie di «prodotti tecnologici» ready made, come ad esempio i corpi arrostiti e carbonizzati di animali, insetti, piante e frutti trovati a seguito di incendi boschivi: i primi pasti « da asporto », che sono stati fondamentali per la sopravvivenza dell’uomo. La tecnologia dell’uomo primitivo si basava su fenomeni naturali osservati e percepiti. Le esplosioni che si verificano quando alcune parti di animali e verdure vengono cotte su fuochi all’aperto furono tra le prime esplosioni provocate dall’uomo. Le pietre nei fuochi all’aperto si frantumano.
2. dal fuoco greco alle bombe al napalm
L’uomo ha sfruttato il fuoco per il lavoro e per la guerra prima degli esplosivi. Bassorilievi assiri mostrano incendiari e bracieri. Nel corso della storia, il fuoco ha avuto un ruolo chiave nell’attacco e nella difesa. È stato utilizzato per compiti come il disboscamento di terreni, foreste o per la rimozione di costruzioni e successivamente è stato sostituito da esplosivi. La sperimentazione con il fuoco e la sua applicazione controllata da persone, sacerdoti, maghi e soldati portarono a grandi progressi. Anche nei tempi moderni, il fuoco è importante nell’attività militare. Dresda, dove furono sganciate bombe per ottenere una tempesta di fuoco, ne è un famoso esempio.
3. La scienza e la tecnologia degli esplosivi e delle armi
«Un esplosivo è una qualsiasi sostanza o un dispositivo che produrrà, al rilascio della sua energia potenziale, un’improvvisa esplosione di gas, esercitando così un’elevata pressione sull’ambiente circostante». Tre periodi chiave: La scoperta di esplosivi c. 1200 d.C. L’invenzione di esplosivi ad alto potenziale nel 1860. Gli esplosivi atomici. L’indagine tecnica e storica generale mette in relazione l’ascesa della produzione di esplosivi e armi con il resto di una cultura. L’assenza di esplosivi viene discussa nelle culture con un livello tecnologico abbastanza elevato, così come questioni quali l’arresto del suo sviluppo in alcune società.
4. L’economia della pace e della guerra
Un’indagine sugli usi industriali degli esplosivi nelle diverse culture ed epoche. Grande segretezza ha circondato la produzione di esplosivi. L’industria degli esplosivi e l’industria degli armamenti ottengono posizioni di primo piano nel mondo moderno: Nobel, Krupp, ecc. Queste industrie contribuiscono a plasmare le politiche nazionali e internazionali. Lo sviluppo collocato nel contesto dell’avanzare del Capitalismo. La necessità di ottenere nuove fonti di materie prime; conquistare nuovi mercati; consumare i materiali prodotti.
PARTE 2 PSICOLOGIA RELIGIONE RIVOLUZIONE
1. Mitologia e magia
Le esplosioni vengono legate a catastrofi e miracoli. Molte culture collegano forze esplosive con divinità ed eroi. I maghi operano con gli esplosivi. La pistola e gli esplosivi sono la « magia » più potente dell’uomo bianco quando si confronta con le persone primitive. Ancora oggi segretezza e mistero circondano l’argomento degli esplosivi: lo testimoniano i negoziati SALT condotti in completo isolamento dalla stampa mondiale.
2. Religione e armi
Una stretta connessione tra guerra e religione in tutto il mondo. Secondo alcune autorità, la religione trova le sue origini nel culto fallico. Pistole e cannoni possono essere collegati all’organo sessuale maschile. Vi è grande ricchezza di testimonianze fino ad oggi: i sacerdoti hanno benedetto, consacrato e decorato armi da guerra. La soppressione della normale attività sessuale da parte di alcune religioni, in particolare il cristianesimo, porta all’insorgere di forze distruttive.
3. Psicologia e fisiologia
L’improvviso rilascio di attività chimica nell’uomo, negli animali e nelle piante può avere un significato di sopravvivenza. Alcuni esempi. Il coleottero bombardiere emette sostanze corrosive, che esplodono in direzione dell’aggressore sotto forma di una nuvola calda e velenosa. L’improvvisa espulsione di fluidi e gas da parte dell’uomo, ad esempio sputi, scoregge, eruttazioni, può essere parte di un comportamento aggressivo. Impiegato anche nella definizione e nel controllo del territorio immediatamente circostante. Una considerazione dell’attività interna degli organismi in relazione al concetto di esplosione. L’accumulo e il rilascio delle tensioni nell’essere umano. Freud e Reich. L’energia non scaricata nell’orgasmo può essere deviata verso un’attività aggressiva e distruttiva. Stress causato dal sovraffollamento nelle grandi città inquinate. La catastrofe, per esempio la guerra nucleare, percepita da alcune persone come una liberazione da frustrazioni intollerabili. Le esplosioni evocano una moltitudine di sentimenti, dall’esultanza alla più abbietta miseria. L’aggressore che lancia esplosivo contro la città assediata è intriso di gioia per la promessa di successo; le stesse immagini e suoni sono vissuti come catastrofici dai difensori. Gli esplosivi possono dare origine a esperienze visive e sonore spettacolari e memorabili; le esplosioni definiscono lo spazio e il territorio; modellano l’ambiente, lasciando tracce: nelle rovine, nei buchi nel terreno, nei volti e nei corpi. Medicina: la guerra fa progredire le arti della medicina e della chirurgia. Effetti: follia, shock da guerra, fatica da battaglia. Effetti su civili e animali: prove dal Vietnam e dall’Irlanda del Nord. Esplosioni industriali e domestiche, esplosioni in strada, nelle sale da ballo e nei teatri. Altre teorie sulla violenza e l’aggressività.
4. Esplosivi e cambiamento sociale
I cambiamenti nella società portano alla guerra e la guerra influisce sullo sviluppo sociale. Armi ed esplosivi, utili alleati della rivoluzione. La morte di alcuni uomini scelti con cura ha influenzato il destino di nazioni, classi e partiti politici. Armi ed esplosivi sono legati ad alcuni dei più grandi cambiamenti della storia. Crimine.
PARTE 3 CULTURA ED ESTETICA
1. Esplosioni Linguaggio Letteratura
I romanzi e la fantascienza forniscono descrizioni dettagliate degli effetti visivi, sonori e psicologici delle esplosioni; forniscono anche approfondimenti sulle pulsioni dell’assassino o del riformatore sociale che usano pistole o bombe. Preoccupazione per l’argomento in letteratura - la scrittura futurista, per esempio.
2. Arte figurativa
La rappresentazione delle armi ha impegnato artisti in molte culture. Il design e la decorazione hanno riguardato armi di ogni tipo. Gli artisti hanno realizzato opere ispirate alla guerra e alla rivoluzione; La Guernica di Picasso, il dipinto più famoso dei bombardamenti. Le ultime due guerre hanno portato a migliaia di lavori commissionati. L’arte moderna è stata plasmata dalla preoccupazione per la guerra, la distruzione e l’aggressione. Futurismo e Dada ne sono eminenti esempi, la cui influenza è ancora molto presente. Intorno al 1957, il gruppo giapponese Gutai presenta un artista che irrompe attraverso una serie di schermi di carta. Dal 1959, avvenimenti in diversi paesi usano la distruzione. Stesso anno, teoria dell’arte autodistruttiva. 1961, Tinguely Study for an End of the World nel deserto del Nevada utilizza esplosivo. DIAS - Destruction in Art Symposium, Londra, 1966, riunisce una cinquantina di praticanti provenienti da diversi paesi. Gli artisti usano esplosivi per formare il metallo, cariche esplosive su tavole dipinte, esplosioni in edifici.
3. Musica
Pistole usate come elementi di orchestre e bande. Strumenti a percussione che imitano tuoni ed esplosioni. L’uso di pistole per imprimere le emozioni. Lo sparo esultante e casuale di armi da fuoco per segnalare sollievo, celebrare la vittoria, in contrasto con gli spari cerimoniali ben organizzati di armi ai funerali e durante occasioni ufficiali. Canti di guerra e rivoluzione. Canzoni popolari che celebrano omicidi e disastri.
4. Fotografia e cinema
Fin dai suoi primi giorni, la fotografia è stata utilizzata per documentare le guerre. Le esplosioni sono una grande sfida per la fotografia. I fotografi si occupano di disastri di ogni tipo. Fotografia ad alta velocità utilizzata nella valutazione e nello sviluppo di proiettili ed esplosivi. L’uso del film scientifico nella stessa area e l’uso del film da parte dei militari per una varietà di scopi. I registi e il pubblico hanno un’ossessione per le esplosioni: tragiche, comiche. Come in letteratura, gli atteggiamenti si rivelano. La pistola come simbolo di virilità. Lo psicologo può usare il film e la reazione del pubblico per sondare la mente. Esplosioni negli spot cinematografici in TV e al cinema. L’enfasi sulle esplosioni nei trailer dei film e nei manifesti.
5. È nata una bellezza terribile
La fine del film di Kubrick Il Dottor Stranamore — film di esplosioni di test atomici — dimostra la profonda bellezza che può derivare dalle esplosioni. L’Estetica della Rivoluzione: gli impulsi sado/masochisti sono importanti. Questa sezione si connette con altre nella PARTE 3.
PARTE 4 LA BOMBA
1. Una Pletora di Bombe
Le bombe sganciate su Hiroshima e Nagasaki erano le ultime di una linea; tracciamo gli sviluppi delle bombe in un’ampia indagine che risale a tempi precedenti e a diverse società. Sono incluse applicazioni come l’esplosione di casseforti e la formatura dei metalli.
2. La Corsa alla Bomba
Il percorso di Einstein dalla fisica pura alla sua sporca caduta. La fisica atomica è uno degli sviluppi cruciali della storia. In questa determinazione a frantumare la materia c’è la chiave per un modello che unisce tutto ciò che sappiamo sulle esplosioni. Oppenheimer, testimone della prima esplosione di prova di un dispositivo atomico nel deserto, cita le scritture indù: ‘Sono diventato Morte, il distruttore di mondi’. Reazione mondiale alle prime bombe atomiche. Fine della seconda guerra mondiale.
3. Il padre della bomba H
Il conflitto di Oppenheimer e Teller. Teller sostiene « l’operazione Plowshare » — gigantesche esplosioni nucleari per modellare la faccia della terra. Bombe H e altri sviluppi, sistemi missilistici anti-balistici.
4. La Bomba come stile di vita
Parità nucleare tra le Superpotenze come ideale. La minaccia della proliferazione delle centrali nucleari e delle armi in tutto il mondo. Sistemi missilistici anti-balistici come fattori per aumentare la posta in gioco nucleare. L’uso di veicoli spaziali per trasportare armi nucleari; il possibile utilizzo della luna come piattaforma di lancio per distruggere la terra; il piano per sganciare una bomba nucleare sulla luna per testare una teoria geologica. Molteplici pericoli derivanti ‘dall’uso pacifico’ dell’energia nucleare: fallout; smaltimento dei rifiuti radioattivi; pericoli di incidenti, compreso il sabotaggio. La guerra fredda. Il Vietnam e il complesso militare/industriale negli Stati Uniti.
5. MOBILITAZIONI contro la bomba
Le prime proteste contro le armi nucleari hanno origine nei laboratori di Chicago dove gli scienziati sviluppano le prime bombe. Questo innesca il movimento per la responsabilità sociale nella scienza, che si diffonde in molti paesi e porta a ripercussioni diffuse in tutta la società. I giapponesi assumono un ruolo guida nelle proteste di massa e nell’azione di massa contro le armi nucleari. La Gran Bretagna forma la Campagna per il disarmo nucleare (Campaign for Nuclear Disarmament) e il Comitato dei 100 (Committee of 100), tra il 1958 e il 1960. Questo influenza altri paesi e la rivolta studentesca negli anni ‘60.
PARTE 5 RAZZI VERSO L’INFINITO
1. DAI RAZZI DA INTRATTENIMENTO AL VOLO SPAZIALE
Razzi cinesi c. 1200 d.C. Razzi europei c. 1400 d.C. Un’indagine sui razzi in diversi periodi e paesi e sulla loro funzione sociale. Anche fuochi d’artificio. Lo sviluppo di razzi per voli verso altri pianeti. Lo sbarco sulla luna e gli esplosivi. La colonizzazione di altri pianeti come via di fuga per l’umanità se il sole brucia la terra, o se l’uomo la rende inabitabile prima di allora. La ricerca di altri pianeti abitati. Il razzo nucleare e lo spazio.
2. La creazione e la distruzione di pianeti e galassie
Un’indagine sulle informazioni geologiche e cosmologiche. Abbiamo iniziato (PARTE 1) considerando l’adattamento dei fenomeni naturali da parte dell’uomo ai suoi fini. Quando usciamo dalla terra, scopriamo che esplosioni e fenomeni correlati si verificano su scala gigantesca e in un arco temporale astronomico. Ci rendiamo conto che l’attività distruttiva, esplosiva, trasformativa nella natura e nell’uomo fa parte di una vasta sfera e accettiamo che la distruzione sia una componente ineludibile della creazione.