11. Cecilia Canziani
La critica e curatrice Cecilia Canziani ricostruisce la vicenda biografica di Laura Grisi a partire dal suo rapporto antropologico con l’aria, il vento, la natura… Laura Grisi è una figura eccentrica degli anni Sessanta-Settanta difficilmente inscrivibile in una tendenza, un’artista isolata, ma alla fine, come suggerisce Luce Irigarary, « la presenza non è forse il Gestell disposto dall’uomo per rendere impossibili certi incontri con la natura? » (L’oblio dell’aria, 1983)
La voce della Canziani ci accompagna in un viaggio retrospettivo nel suo lavoro che si conclude con »Drop and Ocean », uno dei suoni registrati su nastro magnetico per documentare una realtà fisica
«…a me sembra che in questa indagine, Laura Grisi, oltre al rigore della matematica, al disegno della geometria così preciso, trovi anche qualcos’altro che…possiamo chiamare il suono della parola poetica… »