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Wukir Suryadi
26 aprile 2021

22. Wukir Suryadi

Albero accanto alla casa di Wukir Suryadi

Wukir Suryadi è una persona molto particolare, piena di gioia e generosità. Musicista e costruttore di strumenti mescola musica sperimentale e tradizioni folcloristiche, facendo diventare tutto musica, tutto musicale. Quando lo abbiamo invitato a contribuire ad On Air sono passate alcune settimane poi, all’improvviso, abbiamo ricevuto due tracce audio: pleasantries politics e weak world due punti che definiscono una lunghezza d’onda appositamente realizzato per noi utilizzando spatole modificate, accompagnate da queste righe di testo che condividiamo con voi:

«… il mondo è debole, le persone seguono la stessa tendenza verso lo stesso obiettivo, lo stesso stile di vita, la stessa prospettiva, volenti o nolenti, che ce ne rendiamo conto o meno, ci limitiamo a seguirle. Tutto è facile, ma in realtà è occupazione forzata… diventa una necessità per tutti, ma alla fine, qualcuno deve lottare fino alla morte ogni giorno per soddisfare quei bisogni… L’aria si riferisce alla miscela di gas che si trova sulla superficie terrestre. L’aria è invisibile, inodore e insapore. La presenza dell’aria può essere vista solo dal vento che muove un oggetto. L’aria è un tipo di risorsa naturale perché ha molte funzioni per gli esseri viventi. Come mantenere l’aria pura? Come dovrebbe essere? Ha molti significati svianti. Spero solo che l’aria sana possa proteggere le persone da pensieri che portano alla distruzione della coscienza… l’aria sana terrà le persone lontane dai pensieri malvagi… l’aria… è sporca, è problematica… ora ne paghiamo le conseguenze…  »


Wukir Suryadi (Java, 1977) musicista e costruttore di strumenti che mescola musica sperimentale e tradizioni folcloristiche. La sua band Senyawa riscosse un notevole successo sulla scena musicale internazionale. Si descrive come un « ricercatore di suoni », ha prodotto arrangiamenti musicali e sound design per Teater Idiot e Teater Ragil. Ha preso parte al Bengkel Teater diretto da WS Rendra, uno dei principali poeti, drammaturghi e registi dell’Indonesia, e alla Biennale di Yinchuan a cura di Marco Scotini.